Tempo, pazienza e lavoro intelligente
E’ questione di tempo, pazienza e lavoro intelligente.
Cosi Trevor Wye nei suoi libri riprende il concetto base di MOYSE, flautista e didatta francese.
Ma cosa c’entra questa frase con l’apprendimento musicale?
L’apprendimento è una questione di tempo, pazienza e lavoro intelligente.
Imparare ha bisogno di tempo di assimilazione e interiorizzazione, prima che diventi automatismo.
Imparare richiede pazienza, ovvero continuo lavoro, superare la soglia di frustrazione per tutte le volte che non si riesce a raggiungere l’obiettivo.
Imparare è una questione di lavoro intelligente. Un metodo su misura, equilibrato e pensato sulle nostre esigenze, realtà in cui siamo immersi e obiettivi che abbiamo.
Non possiamo imparare un nuovo concetto in poco tempo.
Non possiamo imparare senza lavorare in maniera costante senza avere la pazienza di continuare.
Non possiamo non avere un piano d’azione intelligente per noi.
Entriamo nel vivo, perché c’è bisogno di questi tre fattori?
-
Tempo.
Il cervello e il corpo hanno bisogno di tempi abbastanza lunghi per apprendere nuovi concetti.
L’apprendimento è un investimento di lungo termine, semini oggi per averlo un domani.
Le tempistiche di apprendimento non vanno di pari passo con la velocità della società, l’età ed essere maturi a compiere quell’azione. Non significa che non ci si arriverà mai, ma lo farai a seconda dei tuoi tempi e ritmi.
Non bruciare le tappe perché gli altri lo fanno. Datti tempo.Anche perché, diciamolo, non funziona mai il pensiero: “voglio un cambiamento tutto è subito”
-
Pazienza.
“La pazienza è la virtù dei forti”.
Il detto ha pienamente ragione, la pazienza ti rende più forte e determinato verso l’obiettivo, perché sai che il risultato arriverà.
Avere pazienza ti aiuta a coltivare la determinazione, la testardaggine e ti farà rimanere costante verso il tuo obiettivo.
Anche qui, sfatiamo il mito: “chi arriva prima, è il più bravo” -
Lavoro intelligente.
Hai gli obiettivi, hai la pazienza e le azioni da fare ma non hai un piano d’azione per arrivarci.
Fare un lavoro intelligente – pensato su di se, le proprie caratteristiche e quotidianità- significa sapere che percorso devi attraversare per arrivare agli obiettivi.
Non puoi pensare di fare un percorso senza sapere con che mezzo poterlo affrontare; non puoi pretendere di risolvere il problema tecnico senza spezzettarlo e comprendere la radice del problema.
Fare un lavoro intelligente ti permettere di non abbandonare la barca prima che questa arrivi al traguardo.
L’apprendimento ha bisogno – come in tutte le cose – di tutti questi aspetti.
Ci hanno insegnato a correre, ad arrivare il prima di tutti (anche se non era il momento), di avere tutto e subito e di lavorare senza un capo ne coda.
Perché?
“Perché si fa cosi”, dicono. Ma non è cosi.
Questa è smania di vincere titoli o battere altri.
Smania di arrivare primi, essere migliori di altri, ma per avere cosa? Coppe e riconoscimenti, e a te cosa rimane?
Rispettati in prima cosa e poi i riconoscimenti arriveranno grandi o piccoli che siano.
Non farti influenzare da una consuetudine sbagliata di una società che preferisce i riconoscimenti alle persone.
Datti tempo, abbi pazienza e lavora costantemente e in modo intelligente, cioè che funziona per te.
Segui questi tre brevi consigli:
-
Respira e calma la vocina interiore che ti dirà che non ce la farai.
-
Definisci l’obiettivo annuale
-
Definisci gli obiettivi mensili e dividi settimanalmente le azioni per raggiungerli.
-
Datti un tempo per ogni esercizio di pratica che farai.
Non devi fare altro: comincia e raggiungerai qualsiasi cosa.
______________________________________________
Per approfondire tutti i dubbi, giorno dopo giorno, e non sentirti solo nel tuo percorso musicale di musicista ed insegnante, seguimi su Instagram @emma_flautoevariazioni.com . Sarò al tuo fianco attraverso post, video e tantissimi contenuti gratis.
Se invece ti interessa approfondire l’argomento puoi prenotare una call conoscitiva e se invece vuoi esser supportata nel tuo percorso puoi richiedermi una Consulenza pedagogica musicale inclusiva
Tag:allievi, apprendimento, Apprendimento musicale, educatori, fasi di apprendimento, Flautisti, lavoro intelligente, musicisti, pazienza, pedagogia, pedagogisti, professionisti, psicologi, studio, tempo